Dato il numero sempre maggiore di ciclisti su strada, triatleti e persino mountain biker che scoprono le gioie dell'off-road su una bicicletta drop bar, è importante capire quali sono le principali differenze tra i due tipi più popolari di bici a doppio uso: le gravel bike e le cyclocross bike.
La regola generale è che le cyclocross bike sono ideali, come dice il nome stesso, per andare veloci su un percorso di ciclocross, mentre le gravel bike sono ottimizzate per le avventurose giornate passate a pedalare su terreni misti. Ma quali sono esattamente le differenze tra questi due tipi di bici in termini di esperienze di guida diverse? È possibile usare uno solo di questi due modelli sia per le gare di gravel che per quelle di ciclocross?
Prima di rispondere a questa seconda domanda, analizziamo le cinque principali differenze tra una gravel bike e una cyclocross bike.
La differenza principale tra una cyclocross bike e una gravel bike consiste nelle rispettive geometrie.
Le cyclocross bike sono progettate per essere usate sui percorsi di ciclocross, che spesso includono tipi di terreni diversi, come fango, sabbia, rocce e persino neve. Questi circuiti comprendono anche tratti in salita che impongono ai ciclisti di scendere dalla bici, nonché ostacoli che devono essere superati sempre smontando dalla bicicletta o saltandoli rimanendo in sella.
Per questi motivi, l'altezza movimento centrale di una cyclocross bike sarà maggiore rispetto a una gravel bike e persino a una bici da corsa. Una cyclocross bike è anche dotata di foderi orizzontali più corti e di un'altezza dello stack inferiore: questi due aspetti messi insieme determinano una posizione di guida più aggressiva e una maneggevolezza significativamente più agile rispetto a una gravel bike. Si tratta di una caratteristica di progettazione intenzionale, perché i confini di una pista da ciclocross sono incredibilmente limitati e impongono ai ciclisti di rallentare rapidamente, superare una curva stretta per poi accelerare rapidamente per riprendere velocità, un processo che si ripete fino alla nausea per più giri nella stessa gara.
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Al contrario, le strade sterrate aperte, o le superfici miste di tratti asfaltati e fuoristrada, non prevedono curve strette e ripetitive e accelerazioni rapide. Sebbene questo tipo di percorsi non imponga nemmeno al ciclista di smontare dalla bicicletta, comprende tuttavia tratti di strada più lunghi che richiedono al ciclista di pedalare a velocità maggiori per periodi prolungati.
Per questi motivi, una gravel bike è molto più stabile rispetto a una cyclocross bike, grazie all'interasse e ai foderi orizzontali più lunghi e all'altezza movimento centrale inferiore. Inoltre, poiché le gravel bike sono generalmente progettate per garantire versatilità e comfort per tutta la giornata, generalmente l'altezza dello stack sarà maggiore per consentire una posizione di guida più eretta.
Una gara di ciclocross dura in genere tra i 30 e i 90 minuti e prevede un'elevata intensità. Per questi motivi non c'è bisogno di portare con sé i rifornimenti che sono invece solitamente necessari durante le gare su strada o di gravel. Tra questi vi sono il kit forature, cibi e borracce aggiuntive. Una cyclocross bike non sarà quindi dotata degli elementi per il trasporto di questi oggetti, in favore di una ciclistica più leggera e una maggiore velocità. Ciò che conta è solo la posizione sul podio!
Al contrario, una gravel bike prevedrà numerose soluzioni per consentire al ciclista di portare con sé cibi, borracce, attrezzi, tubi di ricambio e qualsiasi altra cosa di cui abbia bisogno nel corso di una lunga giornata in sella, soprattutto se si trova fuori dai sentieri battuti. Allo stesso modo, le gravel bike sono spesso dotate di supporti per portapacchi e parafanghi, in modo da garantire una maggiore versatilità per i semplici spostamenti in città e la guida sotto la pioggia.
Come già detto nella sezione precedente, le gare di ciclocross sono relativamente brevi, ma estremamente intense. I requisiti del cambio possono variare notevolmente a seconda del percorso in questione, ma in linea di massima una cyclocross bike non richiede la stessa gamma di rapporti di una gravel bike o di una bici da corsa.
La configurazione del cambio più comune per una cyclocross bike da corsa consiste nella combinazione di una corona 46/36 abbinata a un pacco pignoni 11-36, o qualcosa di simile. In questo modo si garantisce che, durante le gare ad elevata intensità, i salti tra le marce siano ridotti al minimo per assicurare un cambio fluido e preciso, consentendo al contempo al ciclista di mantenere costanti la cadenza e potenza di pedalata. All'inizio una corona da 46 denti può sembrare piccola per i ciclisti su strada esperti, ma bisogna tenere presente che le velocità massime dei percorsi di ciclocross non raggiungono quelle tipiche di una corsa su strada o su sterrato.
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Durante una gara di gravel, tutto ciò che ti circonda fa parte del percorso, non si è quindi confinati alla zona compresa tra i nastri di delimitazione di una pista da ciclocross. Ciò significa che potresti imbatterti in qualsiasi tipo di territorio, tra cui salite brevi e intense o altre più lunghe e sinuose, proprio come accadrebbe durante un'uscita con una bici da corsa. Inoltre, è molto probabile ritrovarsi a pedalare fuoristrada su sterrati duri, sabbia fine e tutto ciò che sta nel mezzo.
Per questo motivo le gravel bike hanno in genere un'ampia gamma di rapporti, per permetterti non solo di conquistare qualsiasi tipo di salita, ma anche di avere l'energia necessaria per affrontare una lunga discesa verso casa o uno sprint amichevole, ma pur sempre competitivo, con i tuoi compagni.
Il diametro delle ruote delle cyclocross bike è di fatto il 700c, lo stesso della maggior parte delle bici da corsa. Alcune aziende producono biciclette con ruote di diametro più piccolo, da 650c, per rispondere alle esigenze dei ciclisti più piccoli, ma questa pratica è passata di moda da quando la maggior parte delle aziende è riuscita a modernizzare le geometrie delle proprie biciclette per consentire a tutti i ciclisti di utilizzare ruote da 700c.
Per le gare di ciclocross approvate dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), l'organo mondiale per la regolamentazione del ciclismo sportivo, le biciclette devono montare copertoni non più larghi di 33 mm. Tuttavia, si precisa che, nel caso di eventi non approvati dall'UCI, le regole sulle dimensioni massime dei copertoni variano a seconda del Paese o della federazione. In effetti, la maggior parte degli eventi locali molto probabilmente non sarà regolamentata dall'UCI, quindi consigliamo vivamente di verificare con la relativa lega quali sono le regole in materia di misure dei copertoni.
A prescindere dalle varie regole esistenti nelle diverse aree geografiche, la maggior parte dei produttori di biciclette ha ottimizzato le performance delle proprie cyclocross bike sulla base dello standard dei 33 mm. Ciò significa che la maggior parte dei telai delle cyclocross bike è compatibile solo con copertoni con una misura massima di 33 mm.
Dal momento che pedalare su sentieri sterrati significa esplorare, divertirsi e inseguire il tramonto su tutti i tipi di terreno immaginabili, la maggior parte delle gravel bike è stata progettata tenendo conto della versatilità. Come per le cyclocross bike, il diametro della ruota più comune è il 700c. Tuttavia, alcune gravel bike, come la Breed, sono state progettate con una compatibilità a doppia ruota: ciò significa che possono montare sia una ruota 700c sia una 650b. Acquistando una Breed si hanno quindi due bici in una!
Con le ruote 700c di solito c'è uno spazio per copertoni fino a circa 42 mm, mentre con le ruote 650b è possibile utilizzare copertoni molto più larghi grazie alle loro circonferenze più piccole, che di solito sono di circa 5 cm (comuni a molte mountain bike hardtail). I copertoni più larghi abbinati alle ruote 650b garantiscono una maggiore aderenza, soprattutto su terreni fangosi o rocciosi.
Come abbiamo già detto, le gare di ciclocross sono relativamente brevi (da 30 a 90 minuti) e a elevata intensità, con continue frenate brusche in curva seguite da accelerazioni immediate, giro dopo giro. Per questo motivo, le cyclocross bike sono generalmente dotate di una ciclistica più rigida per massimizzare la potenza di pedalata del ciclista e sfruttare fino all'ultimo briciolo di energia per lo slancio in avanti. Dopo tutto, in una gara, ogni secondo conta.
Questa caratteristica tuttavia può anche rendere la bicicletta estremamente rigida. Mentre molti ciclisti preferiscono un telaio rigido che offra un buon feedback dalla strada o dallo sterrato, per altri non è così.
Per questo motivo la struttura della maggior parte delle gravel bike è più orientata al comfort, il che comprende elementi come le laminazioni del carbonio e le forme uniche dei tubi che lavorano in sintonia tra loro per mitigare gli effetti delle vibrazioni e dei colpi causati dai terreni accidentati, rendendo più confortevole l'esperienza di guida quando si pedala a lungo su asfalto, strade bianche, sentieri sterrati e qualsiasi altro tipo di superficie.
Ora che abbiamo illustrato le cinque differenze più significative tra una gravel bike e una cyclocross bike, torniamo a una delle nostre domande iniziali:
È possibile usare uno solo di questi due modelli sia per le gare di gravel che per quelle di ciclocross?
La risposta breve è sì.
I ciclisti usano regolarmente la propria cyclocross bike per le uscite sui loro sentieri sterrati preferiti e, in caso di necessità, una gravel bike funzionerà abbastanza bene su un circuito di ciclocross e ti porterà al traguardo. Ma come avrai sicuramente capito dalle informazioni precedenti, le cyclocross bike sono ideali per le gare di ciclocross, mentre le gravel bike sono un'opzione molto più versatile per vari tipi di percorsi su superfici miste.
Se puoi permettertene solo una, ti consigliamo di prendere in considerazione tutti i tipi di uscite e gare che vuoi fare nella prossima stagione e di valutare le tue priorità di conseguenza. Indipendentemente dal tipo di bicicletta che sceglierai, il divertimento (e anche un po' di fango) è assicurato.